SottoFascicolo
Sussidio all'Inserviente Lorenzo Righini
17 dicembre 1857
22 dicembre 1857
10 cc.
La coperta esterna della cartella presenta la seguente intestazione originaria a penna: «1857. 22 dicembre. Sussidio all'Inserviente di questa Accad. che è presentemente Lorenzo Righini». Sono contenuti i seguenti documenti: 1 – istanza di Lorenzo Righini a Sua Altezza Imperiale e Reale il Granduca di Toscana e all’Arciconsolo dell’Accademia, 17 dicembre 1857. Si supplica la concessione di un sussidio caritativo, considerato il servizio di inserviente svolto alla Crusca nei due anni precedenti in forma gratuita e nel momento attuale con l’esiguo compenso di sole cinque monete al mese, a stento sufficiente per poter sopravvivere in un’età avanzata come quella dell’esponente; 2 – minuta di lettera dall’Accademia a Sua Altezza Imperiale e Reale, 18 dicembre 1857. Si esprime parere positivo per l’accoglimento della domanda avanzata da Righini, vista l’esiguità dello stipendio ricevuto e l’eccedenza di lavoro a suo carico nell’anno in corso a causa della malattia del custode Garinei. Si suggerisce un’elargizione non inferiore ai due Zecchini, eventualmente reperibile dall’assegnazione accademica; 3 – comunicazione dal Ministero della Pubblica Istruzione – firmata da Cosimo Buonarroti e Giuseppe Meini – all’Arciconsolo dell’Accademia, 22 dicembre 1857. Si autorizza a prelevare dalla cassa dell’Accademia un assegno di due Zecchini a favore dell’inserviente della stessa.
La cartella reca il numero 16 apposto con un timbro al centro della coperta esterna della stessa. Le 10 carte non risultano numerate; la quarta, la nona e la decima sono bianche.
Lorenzo Righini
Alessandro Garinei
Cosimo Buonarroti
Giuseppe Meini
Simone Lisi
Elisabetta Benucci